Ristrutturazione casa canonica

La struttura oggetto del presente calcolo, modellata e analizzata con il software di calcolo strutturale IperSpace, consiste in due blocchi: le aule ed il salone parrocchiale del Centro CEI in Castelvenere (prov. di Benevento). I due blocchi sono stati modellati e calcolati in maniera indipendente.
Le aule, che in pianta hanno una forma pressoché rettangolare, hanno dimensioni 35 m x 7.35 m ed una altezza totale strutturale variabile tra 9.30 m e 11.4 m. Le fondazioni seguono lo stesso sistema strutturale del salone parrocchiale. Le strutture in elevazione sono costituite da un insieme di telai piani in c.a. orditi in entrambe le direzioni. Le strutture orizzontali sono costituite da solai latero-cementizi realizzati con travetti in c.a.p., del tipo indicato negli elaborati grafici, laterizi di alleggerimento h=20cm e soletta di completamento in c.a. dello spessore di cm 5, armata con rete ø 8 passo 25 cm. L’ossatura portante perimetrale della copertura e dei cornicioni è realizzata in c.a. su cui poggiano travi in legno lamellare, tavolato, impermeabilizzazione listelli e tegole. Il solaio di copertura dell’atrio al piano terra, è realizzato con struttura portante in acciaio e lastre di vetro della dimensione di circa 1×1 m.

Il salone parrocchiale, che in pianta ha una forma irregolare, è inscrittibile in un rettangolo di dimensioni 30 m x 18 m ed ha un’altezza totale strutturale variabile tra 3.75 m e 6 m. Poiché la struttura sorge a ridosso di un muro di contenimento, nonostante le buone capacità portanti del terreno, si è optato per la realizzazione di fondazioni di tipo profonde, realizzate con pali trivellati, che trasferiscono la parte più consistente delle tensioni alla profondità di 6 m, come carico di punta, e l’altra parte lungo il fusto per attrito laterale. La scelta del tipo di fondazioni è stata fatta per evitare di produrre incrementi di sollecitazioni sul muro di sostegno esistente sia in condizioni statiche che sotto sisma. I pali di fondazione sono completati in sommità da plinti e travi in c.a. collegati da piastre piane in C.A. con la sola funzione di collegamento e raccordo. Le strutture in elevazione sono costituite da un insieme di telai in c.a. orditi in entrambe le direzioni e pareti in c.a. La struttura si sviluppa su un solo piano con diverse altezze. La parte di copertura piana sarà realizzata con solai del tipo latero-cementizio con travetti in c.a.p., laterizi di alleggerimento h=20cm e soletta di completamento in c.a. dello spessore di 5 cm, armata con rete ø 8 passo 25 cm. La parte di copertura inclinata è realizzata con una doppia orditura di travi in legno lamellare con sovrapposto tavolato continuo, impermeabilizzazione, listelli e tegole. Le travi principali della copertura in legno sono prodotte e sagomate su misura in modo da realizzare la doppia falda; si precisa però, che a vantaggio di sicurezza, il calcolo e le verifiche sono stati eseguiti considerando i pesi propri effettivi delle travi e sezione resistente costante pari alla minima disponibile su tutta la lunghezza. La copertura del porticato anteriore è realizzata con struttura portante principale in c.a., travi secondarie in acciaio e lastre di vetro. La platea di base semiperimetrale è stata prevista per dare continuità alla pavimentazione esterna e creare un appoggio ai pilastri del porticato; le sue dimensioni consentono di evitare fessurazioni della pavimentazione esterna sulla linea di contatto con la struttura principale, di resistere alla sollecitazione di punzonamento indotta dai pilastri del porticato e sono al contempo tali da conferire una minima rigidezza tale da non influenzare il comportamento della fondazione su pali della struttura principale.