Miglioramento sismico di un condominio

L’esame della struttura del condominio sul quale è stato effettuato il miglioramento sismico, come risultante dai grafici di progetto depositati presso il Genio Civile, permette di rappresentarne in modo esaustivo la geometria e la disposizione interna delle armature.  Il fabbricato è costituito da un piano di fondazione interrato, realizzato mediante un graticcio di travi rovesce. Presenta uno sviluppo in lunghezza pari a circa 49,89 m ed uno sviluppo in larghezza pari a circa 10,04 m. La struttura è costituita da solai in predalle, di altezza utile limitata; con spessore di 12 cm (pignatta) + 4 cm (caldana), per un totale di 16 cm. La struttura in esame può considerarsi come un ibrido tra le strutture normalmente intelaiate e quelle realizzate in setti scatolari.
La modellazione, l’analisi ed il disegno sono stati realizzati con il software di calcolo strutturale agli elementi finiti IperSpace BIM.

L’intervento di consolidamento sismico proposto consiste in un incremento dell’armatura esistente e nell’incremento della resistenza caratteristica del conglomerato, almeno per la sua parte periferica, ove maggiori sono gli stress indotti dalle sollecitazioni. Il tutto, ovviamente, riguarda gli elementi strutturali con Rck più basso. Il metodo di consolidamento adottato è quello dell’integrazione dell’armatura, con completa fasciatura degli elementi strutturali (travi e pilastri) e successiva applicazione di uno strato di c.l.s., di spessore pari a 5 cm per lato, ad alta resistenza e dato a pressione. I pilastri d’angolo, di sezione originaria di 60×18 cm, ad intervento ultimato presentano una sezione di 70×28 cm. All’interno di tale “guscio”, è stata alloggiata l’armatura integrativa. La porzione di struttura nuova riguarda il telaio in elevazione e la realizzazione di alcuni pali integrativi in fondazione, che si sono resi necessari a causa dell’incremento dei carichi dovuto all’ampliamento. Sono stati aggiunti pali di diametro 300 mm in affiancamento a quelli esistenti.