L’ing. Dario Nicola Pica, l’ ing. Fabrizio D’Aloia e l’ing. Ettore Martini fondano la SIED informatica, antesignana della 𝐒𝐨𝐟𝐭.𝐋𝐚𝐛 e verticalizzata sulla vendita hardware e concessionaria dei prodotti IBM. Il logo SIED si ispira volutamente a quello del colosso americano.
Gli eventi del 1980 comportarono una spinta all’utilizzo di nuove tecnologie informatiche per la ricostruzione e, successivamente, per la progettazione strutturale antisismica. Nasce così lo 𝐒𝐏𝐀𝐂𝐄, il cui nome indica la soluzione di telai spaziali, il software che ha rivoluzionato il calcolo strutturale in Italia.
Nel 1983 la diffusione dello 𝐒𝐏𝐀𝐂𝐄 su piattaforma Apple è una realtà italiana consolidata ed affermata. La Apple ringraziava l’ing. Dario Nicola Pica per il lavoro svolto ed il contributo fornito per l’innovazione
L’intuizione dell’ing. Pica fu quella di coinvolgere anche alcuni dei suoi migliori alunni dell’istituto tecnico industriale in questa nuova avventura, destinata a gettare le basi, in Italia, per la diffusione della digitalizzazione nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.
L’ing. Pica ha inaugurato anche la grande stagione degli eventi tecnici in giro per l’Italia, dove ad una formazione teorica venivano affiancate anche delle dimostrazioni pratiche con i software Soft.Lab. Qui di seguito una “locandina” di un evento organizzato a Firenze.
IperSpace++ esordì all’inizio degli anni ’90, sviluppato con un linguaggio più evoluto C++ permetteva la possibilità di estensioni in maniera più semplice e rapida. Sono seguite poi altre versioni del software come IperSpace Max fino ad arrivare all’attuale IperSpace BIM.
Il SAIE di Bologna, lo SMAU di Milano, la Fiera di Roma, la Fiera del Levante di Bari, l’EdilMed di Napoli, fino al FOSOF di Salerno sono divenute tappe obbligate per il confronto con la clientela e per annunciare ufficialmente novità e aggiornamenti del software. Nella foto il team fiere Soft.Lab al SAIE di Bologna nel 2007.
Nel 2017 l’azienda subisce un forte re-branding che ridisegna completamente il logo e il packaging di tutti i prodotti; l’iniziativa rientra in una più ampia fase di restyling che renderà la Soft.Lab più competitiva e moderna. Qui a lato i vecchi loghi Soft.Lab. La forma del primo logo aziendale richiamava un floppy disk da 5 1⁄4 pollici, che all’epoca era il dispositivo di memorizzazione più diffuso.
A dicembre 2020 viene pubblicato il primo numero di “Progettazione e calcoli”, il magazine edito da Soft.Lab ed interamente dedicato al progettista strutturale e geotecnico. Casi studio di progetti realizzati dai nostri clienti si mescolano ad articoli di approfondimento sulle ultime novità dalla ricerca a cura di docenti universitari; ma sulla rivista trovano spazio anche best practices sull’utilizzo dei nostri software e curiosità dal mondo Soft.Lab. Quattro uscite annuali, prima cartacee e poi dal 2023 digitali.
Preparato da un lungo percorso iniziato con il re-branding del 2017, nel 2023 diventa operativo il cambio generazionale di Soft.Lab con l’ing. Giuseppe Pica, primogenito del fondatore, che assume la carica di CEO e il dott. Emanuele Pica, quartogenito, quella di General Manager con delega al Marketing, alle Vendite e alle Risorse umane e pianificazione strategica. Il prof. ing. Dario Nicola Pica, founder dell’azienda, continua ad essere parte attiva dell’azienda, supportando il dipartimento customer care e quello di Ricerca e sviluppo.