Videotutorial per la serie “I focus di IperSpace BIM” riguardo la creazione dei rinforzi strutturali FRP. In questo approfondimento viene trattata la definizione di questo particolare rinforzo a fibre di carbonio e come implementarlo all’interno del programma di calcolo. La collana “I focus di IperSpace BIM” contiene degli approfondimenti sul software di calcolo strutturale che va ad analizzare problemi specifici e particolari offrendo spiegazioni tecniche e scientifiche.
Rinforzi strutturali FRP: i vantaggi
I rinforzi strutturali FRP (acronimo di Fiber Reinforced Polymer) sono dei materiali fibrorinforzati altamente utilizzati in edilizia per interventi di consolidamento di strutture in muratura, legno e cemento armato. La matrice polimerica di questo speciale materiale è impregnata di un rinforzo in fibre di carbonio o vetro garantendo elevate proprietà meccaniche. Tra i vantaggi nell’utilizzo di tale materiale vi è sicuramente il non aumento dei carichi sulla struttura in quanto garantisce elevata resistenza ad un peso molto basso e l’elevata resistenza a trazione di cui dispone. I campi di applicazione maggiore riguardano gli elementi compressi come travi e pilastri ma anche solai. Nel consolidamento dei sistemi in muratura, l’applicazione delle fibre è notevole soprattutto in ambito sismico in quanto riescono ad apportare importanti miglioramenti. I principali vantaggi riguardano l’aumento della resistenza ad azioni nel piano e fuori piano del pannello murario, il confinamento ai carichi assiali, il miglioramento del comportamento delle superfici a semplice e doppia curvatura ed intervenire sui cordoli di sommità. La normativa di riferimento per l’applicazione è la CNR-DT 200 R1/2013 Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l’utilizzo di Compositi Fibrorinforzati.
Guarda il video applicativo con il software di calcolo strutturale IperSpace BIM:
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